di Alessio Pisanò – Help Consumatori
L’Ungheria si appresta ad approvare una legge che tasserà i cibi con un elevato contenuto di grassi, zuccheri e sale come patatine, cioccolata e bibite gassate. Lo scopo, secondo Budapest, è “migliorare lo stato di salute della nazione”. Doveva chiamarsi “tassa hamburger”, poi “tassa patatine” infine è diventata “tassa sul grasso” quando è diventato chiaro che non si riferiva solo ai fast food. Si tratta di una tassa di 10 fiorini (3,7 centesimi di euro) da imporre ai prodotti che contengono alte percentuali di zuccheri, grassi o sale. I liquori e le bibite gassate subiranno invece un rialzo di ben il 10%. Nel complesso il provvedimento porterà nelle casse dello Stato circa 30 miliardi di fiorini (111 milioni di euro) e andrà a finanziare l’assistenza sanitaria pubblica che oggi presenta un deficit di circa 371 milioni di euro e che fa dell’Ungheria uno dei Paesi maggiormente indebitati in Europa.