Federalberghi: in vacanza il 55% degli italiani. Consumatori: “Non basta l’ottimismo”

assicurazione-vacanza.jpgda Help Consumatori

Il 55% degli italiani si concederà un periodo di vacanza. Le ferie fuori casa diminuiscono di un giorno e, causa crisi, aumentano i vacanzieri di giugno e di settembre, anche se agosto rimane sempre il mese più gettonato. Si sceglie più spesso l’Italia (78% quest’anno contro il 70% del 2010) mentre il 21% dei viaggiatori si rivolge a mete estere, che vedono prevalere soprattutto la scelta delle grandi capitali europee. Sono le previsioni Federalberghi sull’estate 2011, fatte attraverso un sondaggio realizzato su 1200 persone con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions. Per il presidente della Federazione Bernabò Bocca, sono “risultati positivi” che sottolineano la “tenuta assoluta del settore”.

Secondo l’indagine, rimane immutato il numero di italiani che fra giugno e settembre faranno una vacanza trascorrendo almeno una notte fuori casa: si tratta del 55%, pari a poco più di 33 milioni di persone (rispetto al 55,2% dell’estate 2010). La durata media delle vacanze si riduce però a 11 notti, contro le 12 dell’anno scorso. Rimane comunque a casa il 41,9% della popolazione (per la prima volta in calo dopo anni di crescita rispetto al 42,4% dell’estate 2010) e per la maggior parte dei casi la mancata partenza è legata a motivi economici (42,8% delle segnalazioni). Non manca un 15,5% di persone che risponde di andare in vacanza in un diverso periodo.

Federalberghi: in vacanza il 55% degli italiani. Consumatori: “Non basta l’ottimismo”ultima modifica: 2011-07-27T19:00:00+02:00da consumatori
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