Le pensioni pesano sempre di più sul Pil ma la metà è sotto i 1.000 euro

pensioni.jpgda Adico

Sfiora il 17% l’incidenza delle pensioni sul Pil, con un aumento dell’1,3% nel 2009 rispetto all’anno precedente (16,68% contro 15,38%), ma quasi 1 pensionato su 2 percepisce un assegno inferiore ai 1.000 euro, mentre il 14,7% (2,4 milioni di persone) è sotto i 500 euro. E’ quanto emerge dall’indagine Istat sui trattamenti pensionistici nel 2009. Nello stesso anno è tornato a crescere il rapporto fra pensionati e occupati, con 71 titolari di assegni ogni 100 lavoratori occupati: Il carico relativo – spiega l’Istat – è maggiore nel Mezzogiorno, dove il rapporto è di 81 pensionati ogni 100 occupati, mentre presenta il valore più contenuto nelle regioni settentrionali, dove il rapporto è di 66 a 100. Ma il 50,7% della spesa per pensioni viene erogata nel Nord Italia, dove anche gli importi sono più elevati. «L’impatto crescente della spesa pensionistica sul Pil nel nostro Paese è conseguenza della scarsa crescita combinata con l’invecchiamento della popolazione – commenta il presidente dell’Adico Carlo Garofolini – fondamentale però è non penalizzare ulteriormente lavoratori e pensionati e in parallelo incentivare una maggior produttività».

Le pensioni pesano sempre di più sul Pil ma la metà è sotto i 1.000 euroultima modifica: 2011-06-23T10:00:00+02:00da consumatori
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