Pensioni, salasso per le ricongiunzioni

pensioni.pngda Adico

Versare 40 anni di contributi e dover pagare ancora decine di migliaia di euro per poter andare in pensione. E’ quanto succede ai dipendenti che hanno lavorato in aziende che fanno capo a istituti diversi come l’Inpdap per i dipendenti pubblici, il Fondo elettrici o il Fondo telefonici, senza aver raggiunto in nessuno dei singoli enti gli anni necessari per il pensionamento.

La manovra dello scorso luglio, infatti, ha reso oneroso la ricongiunzione dei contributi presso l’Inps, che arriva a costare anche 300 mila euro.
A riportare la questione d’attualità è una proposta di legge bipartisan che parte dai testi dei deputati Maria Luisa Gnecchi (Pd) e Giuliano Cazzola (Pdl) e il tavolo annunciato dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Si supererebbe così il provvedimento nato per impedire che le dipendenti pubbliche potessero spostare gratis i loro contributi dall’Inpdap all’Inps in modo da evitare il’innalzamento dell’età pensionabile.
Tra i più colpiti dalla norma ci sono molti addetti del settore elettrico e telefonico. In assenza di modifiche, potrebbe essere a rischio l’attuazione di accordi sugli esuberi come quello di Telecom Italia, che prevede 3.900 esuberi.

Pensioni, salasso per le ricongiunzioniultima modifica: 2011-06-07T11:00:00+02:00da consumatori
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