La pubblicità dei sistemi di depurazione dell’acqua di Ecogenia. L’Antitrust sanziona la società per pratica commerciale scorretta

ecogenia-srl-11233813.jpgda Assoutenti

l 28 aprile 2011 l’Autorità garante della concorrenza ha esaminato la campagna pubblicitaria realizzata nel 2009 e 2010 da Ecogenia (società che produce e distribuisce apparecchiature per il trattamento domestico dell’acqua potabile) attraverso internet, brochure e video [1].

I messaggi pubblicitari in questione, al fine di promuovere l’acquisto dei “depuratori d’acqua ad osmosi inversa” (linea Aqualife) contenevano informazioni inesatte ed allarmistiche sulle conseguenze negative per la salute umana derivanti dall’utilizzo dell’acqua del rubinetto e di quella confezionata in bottiglia.

acqua_da_rubinetto.jpgAd esempio, nel video si faceva riferimento a numerose sostanze pericolose presenti nell’acqua di rubinetto (“tetracloruro di carbonio, composto che causa complicazioni renali; il dicloroetano, liquido usato come solvente insetticida; il tetracloroetilene, usato come solvente nell’industria di pulitura a secco; il lindano, un potente pesticida; il cloro, che  non è altro che candeggina” etc), ponendo questa domanda: “fareste mai bere al vostro bambino dell’acqua all’interno della quale avete messo della candeggina?”) ed evidenziando i pericoli cui si va incontro: “Purtroppo la realtà è questa: dal rubinetto di casa nostra scende un’autentica zuppa di prodotti chimici con una quantità di circa 65.000 composti organici cancerogeni conosciuti quali cause di effetti generici”.

La pubblicità dei sistemi di depurazione dell’acqua di Ecogenia. L’Antitrust sanziona la società per pratica commerciale scorrettaultima modifica: 2011-05-30T18:00:00+02:00da consumatori
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