da Codacons
“Un intervento tardivo che non ci convince affatto’. Così il Codacons commenta la lettera aperta del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, con la quale ha fatto oggi un duro richiamo al rispetto delle regole nell’attività di controllo da parte degli uomini del fisco.
Improvvisamente Befera è diventato “buono’ e denuncia comportamenti errati e soprusi che, utilizzando le sue parole, finiscono “per apparentare l’azione del fisco a quella di estorsori” – prosegue l’associazione – Non vorremmo che tale “ravvedimento’ sia legato alla prossima udienza del 28 giugno dinanzi al Tribunale di Roma, nel processo che vede un funzionario di Equitalia rinviato a giudizio per il reato di abuso di atti d’ufficio per aver emesso nel 2009 una cartella pazza. In tale processo è stata infatti ammessa la citazione di Gerit-Equitalia per responsabilità civile.
Pare quasi che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate voglia mettere le mani avanti, redarguendo gli uomini del fisco – conclude il Codacons – mentre farebbe assai meglio a dimettersi.