SCUOLA: CODACONS DIFFIDA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SUL NUMERO CHIUSO ALL’UNIVERSITA’

test.jpgda Codacons

Il Codacons ha diffidato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in persona del suo ministro Mariastella Gelimini, ai sensi dell’art. 140 del Decreto Legislativo n. 206/2005, intimandogli di far cessare gli effetti lesivi del diritto allo studio e alle professioni, garantito dalla Carta Costituzionale agli artt. 3, 33 e 34. La richiesta è quella di garantire il libero accesso alle professioni, tutelato anche da direttive comunitarie, ed il diritto alla libera scelta della professione.
Tutto parte dalla stima del Piano sanitario 2011-2013 approvato a gennaio dal Consiglio dei ministri, secondo il quale, entro il 2015, 17 mila medici andranno in pensione e, nel 2018, mancheranno all’appello ben 22 mila dottori. Alcune specialità, dalla anestesia alla radiologia, dalla chirurgia alla pediatria, sono già in uno stato di sofferenza.
Per il Codacons è la riprova del fatto che il numero chiuso all’università è assurdo, antistorico e privo di qualunque logica. “Il rischio è che queste professionalità finiscano per essere reperite all’estero.

SCUOLA: CODACONS DIFFIDA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SUL NUMERO CHIUSO ALL’UNIVERSITA’ultima modifica: 2011-04-29T11:00:00+02:00da consumatori
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