A causa del disastro nucleare giapponese, gli Stati dell’Unione Europea hanno convenuto di effettuare ispezioni particolari sul pesce per uso alimentare pescato nel Pacifico. Lo segnala il giornale Hamburger Abendsblatt, riferendosi a notizie raccolte in ambienti comunitari.
Lo scopo del monitoraggio volontario è quello di avere notizie sullo stato radioattivo dei pesci catturati anche fuori dalla acque territoriali giapponesi. Bruxelles ha raccomandato agli Stati membri di partecipare ai controlli, e un portavoce del Ministero dei Consumatori tedesco ha detto che la Germania farà la sua parte. Si tratta di eseguire controlli a campione sul pesce di mare, fresco e trasformato, per rilevare eventuali tracce di iodio-131 e cesio-137. “Tutte le forniture ittiche in arrivo in Germania verranno centralizzate, e quelle provenienti dal Pacifico immediatamente segnalate alle autorità competenti”, scrive il giornale citando il portavoce ministeriale. La Commissione sollecita inoltre tutti gli Stati a inviarle i risultati una volta alla settimana.