Dopo Fukushima: monitorare il pesce del Pacifico

fukushima_fish_prices_drop.jpgA causa del disastro nucleare giapponese, gli Stati dell’Unione Europea hanno convenuto di effettuare ispezioni particolari sul pesce per uso alimentare pescato nel Pacifico. Lo segnala il giornale Hamburger Abendsblatt, riferendosi a notizie raccolte in ambienti comunitari.

Lo scopo del monitoraggio volontario è quello di avere notizie sullo stato radioattivo dei pesci catturati anche fuori dalla acque territoriali giapponesi. Bruxelles ha raccomandato agli Stati membri di partecipare ai controlli, e un portavoce del Ministero dei Consumatori tedesco ha detto che la Germania farà la sua parte. Si tratta di eseguire controlli a campione sul pesce di mare, fresco e trasformato, per rilevare eventuali tracce di iodio-131 e cesio-137. “Tutte le forniture ittiche in arrivo in Germania verranno centralizzate, e quelle provenienti dal Pacifico immediatamente segnalate alle autorità competenti”, scrive il giornale citando il portavoce ministeriale. La Commissione sollecita inoltre tutti gli Stati a inviarle i risultati una volta alla settimana.

Dopo Fukushima: monitorare il pesce del Pacificoultima modifica: 2011-04-27T17:00:00+02:00da consumatori
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