STUDI DI SETTORE ILLEGITTIMI SE MANCA “LA GRAVE INCONGRUENZA”

studi di settore.JPGAvv. Matteo Sances

Studio Legale Tributario Sances  – www.studiolegalesances.it

Gli accertamenti basati sugli studi di settore richiedono necessariamente la presenza di una grave incongruenza tra i ricavi o i compensi dichiarati dal contribuente  e quelli desumibili dagli studi di settore e una differenza pari al 17% non può ritenersi così grave.

Ciò è quanto emerge da una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce (sentenza della CTP di Lecce n.47/02/11 liberamente visibile su www.studiolegalesances.it – Sez. Documenti), la quale sostanzialmente ribadisce la posizione espressa da una precedente pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale di Milano che aveva individuato una percentuale minima di distacco dai valori dichiarati di almeno il 25-30% per far sì che si configuri una “grave incongruenza” (sentenza della CTP di Milano n.60 del 13/04/2005).

STUDI DI SETTORE ILLEGITTIMI SE MANCA “LA GRAVE INCONGRUENZA”ultima modifica: 2011-04-05T10:00:00+02:00da consumatori
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