SARAH SCAZZI: GARANTE PRIVACY NON ADOTTA PROVVEDIMENTI, MA TRASMETTE ATTI A PROCURA

sara.jpgda Codacons

Il Garante della privacy ha risposto alla segnalazione del Codacons sul caso di Avetrana. Nel mese di ottobre l’associazione di consumatori aveva presentato un esposto al Garante per la protezione dei dati personali e al Ministro della Giustizia perchè accertassero violazioni della privacy e delle leggi vigenti. Il Garante aveva immediatamente aperto una istruttoria preliminare in relazione alla diffusione di dati concernenti le indagini sull’omicidio di Sarah Scazzi, al fine di verificare la liceità del trattamento in rapporto alla disciplina sul segreto delle indagini preliminari e al divieto di pubblicazione degli atti giudiziari (artt. 114 e 329 cod. proc. pen.), nonchè in rapporto alle garanzie poste dal Codice in materia di protezione dei dati personali.
Ricordiamo che nel caso Avetrana furono diffuse le registrazioni audio degli interrogatori, gli atti delle indagini preliminari, le dichiarazioni delle persone informate dei fatti oltre a particolari macabri e superflui ai fini del diritto di cronaca.

SARAH SCAZZI: GARANTE PRIVACY NON ADOTTA PROVVEDIMENTI, MA TRASMETTE ATTI A PROCURAultima modifica: 2011-03-21T17:00:00+01:00da consumatori
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