Giovani, il primo stipendio è di 800 euro ma è più basso se sei donna o lavori al Sud

lavoro.jpgda Adico

Quasi un giovane su tre non ha un lavoro, crescono inattività e l’instabilità. I salari di ingresso dei giovani sul mercato del lavoro risultano fermi da oltre un decennio su livelli al di sotto di quelli degli anni Ottanta – fa sapere il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini –  accentuando così la dipendenza dalla ricchezza e dal reddito dei genitori.
A calcolare ed esaminare i salari di ingresso una ricerca condotta qualche settimana fa da “DataGiovani”, un gruppo di ricerca padovano che studia la realtà giovanile italiana, esaminando i più recenti dati Istat sulle retribuzioni dei dipendenti under 30 che si sono affacciati da non più di un anno nel mercato del lavoro.
L’analisi ha evidenziato una retribuzione media di circa 800 euro mensili, ma con differenziazioni anche consistenti che variano in funzione della residenza, sesso, settore di impiego e titolo di studio. Infatti rispetto alla media di 823 euro mensili, un giovane assunto al Nord guadagna 53 euro di più; un uomo percepisce in media quasi 150 euro più di una donna; chi lavora nell’industria arriva a prendere fino a 280 euro più di un coetaneo impiegato nel commercio, mentre il possesso di una laurea frutta almeno mille euro mensili.

Giovani, il primo stipendio è di 800 euro ma è più basso se sei donna o lavori al Sudultima modifica: 2011-03-21T10:00:00+01:00da consumatori
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