L’aspirina riduce le morti per tumore? Altroconsumo: no a facili entusiasmi

aspirina.jpgda Help Consumatori

L’acido acetilsalicilico, il principio attivo contenuto in molti farmaci, tra cui l’aspirina, può ridurre le morti per tumore? Lo sostiene un articolo pubblicato di recente dalla rivista scientifica Lancet, che ha analizzato i dati di circa 25mila pazienti coinvolti in studi sull’uso di aspirina contro infarti e ictus. Ma Altroconsumo avverte: “leggendo i dati, bisogna stemperare i facili entusiasmi”.

I ricercatori si sono posti la seguente domanda: si muore di meno di tumore se si assumono 75 mg o più di acido acetilsalicilico ogni giorno? Si sono recuperati i dati provenienti da 8 studi clinici dove l’acido acetilsalicilico è stato assunto per almeno 4 anni, in prevenzione di ictus e infarti. Assumere aspirina sembrerebbe ridurre le morti per tutti i tumori che, nel corso degli studi, passano dal 3 al 2,4%. Le morti verrebbero quindi ridotte di un quinto. “Una diminuzione significativa ma modesta – scrive Altroconsumo – osservabile non prima di 5 anni di assunzione quotidiana di aspirina, anche a basse dosi”.

L’aspirina riduce le morti per tumore? Altroconsumo: no a facili entusiasmiultima modifica: 2011-03-10T16:00:00+01:00da consumatori
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