CALVI (BN): Tabacchicoltori Irpini-Sanniti pronti a tagliare l’Italia in due.

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da Mary Villano

“Se non ci ascoltano saremo pronti a tagliare l’Italia in due, occuperemo le arterie di comunicazioni più importanti, dalle autostrade alle ferrovie. Siamo stanchi di sentirci abbandonati ed  incompresi, vittime di faccendieri e mercanti internazionali con la complicità delle associazioni e governi.” –così dichiarano le centinaia di tabacchicoltori campani costituitesi in gruppo di lotta a Calvi in provincia di Benevento con il sostegno di moltissime  amministrazioni locali.”  Al centro della protesta i tagli drastici del 50-70% del premio di produzione 2010-2011, una sperequazione inaccettabile, il rapporto di negoziazione é di 1:4  tra produttore  ed industria manifatturiera, al centro ci sono loro: gli avvoltoi, i commercianti che speculano sulla loro pelle.  Sostengono, infatti,  semplificativamente,  che le  industrie manifatturiere acquistano il tabacco direttamente dai rapaci commercianti ad un prezzo medio  di Euro 400 per q.le (comprensivo di premio) e quest’ultimi riconoscono al tabacchicoltore  l’esigua somma di Euro 100. Le ragioni dell’accesa contestazione, riguardano i tagli che si confondono tra ripartizioni inique,  pseudo avvicendamenti colturali, contorte normative e visionari regolamenti.

CALVI (BN): Tabacchicoltori Irpini-Sanniti pronti a tagliare l’Italia in due.ultima modifica: 2011-03-10T11:00:00+01:00da consumatori
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