Il Tar del Lazio ha confermato il divieto di commercializzazione dei sacchetti in plastica, entrato in vigore il 1° gennaio scorso. Il Tribunale ha, infatti, respinto la richiesta avanzata da Unionplast e 4 aziende produttrici di sospensione del provvedimento con cui il Ministero dell’Ambiente ha introdotti il divieto.
Secondo il Tar non sussistono i presupposti per accogliere le richieste dei ricorrenti. Unionplast e gli altri ricorrenti contestano il divieto sotto un profilo tecnico, ritenendolo illegittimo in quanto non disposto con un decreto ministeriale preventivamente sottoposto all’attenzione della Commissione europea, e sotto un profilo economico perché lo stesso ha portato a un drastico e improvviso crollo degli ordini di acquisto e all’annullamento dei contratti di vendita, e sta causando un’improvvisa chiusura delle aziende con serie ricadute occupazionali.