CONTRAFFAZIONE: BENE IL SEQUESTRO DI 4000 TONNELLATE DI TESSUTO IRREGOLARE, MA SERVE ANCORA PIÙ ATTENZIONE

tessuti.JPGda Federconsumatori
Il sequestro da parte della guardia di finanza  di 4000 tonnellate di tessuto irregolare mette in evidenza come la contraffazione sia ancora uno dei problemi che attanaglia l’economia italiana e, fatto ancora più grave, la salute dei cittadini.
La filiera produttiva italiana del tessile e dell’abbigliamento, sia sul piano qualitativo che quantitativo, si presenta come un patrimonio economico, produttivo e occupazionale insostituibile, costituendo una parte molto rilevante dell’economia Italiana.
Tale settore nel suo perimetro industriale esprime un fatturato consolidato di circa 70 miliardi, ma le esportazioni superano i 38 miliardi di euro, con un contributo positivo alla bilancia commerciale per circa 18 miliardi di euro e l’occupazione, nella sola componente manifatturiera si attesta 757 mila unità.
rita.jpg“La contraffazione – afferma Rita Battaglia, vicepresidente Federconsumatori – costa allo Stato Italiano 2 miliardi e mezzo di Euro: produce false fatturazioni, evasione dei dazi e dell’Iva, concorrenza sleale, riciclaggio di denaro, alterazione del mercato. Le imprese solo colpite nel valore del marchio, nella loro reputazione, nella ricerca, e nella creatività. Il prodotto non incorpora i valori creativi e qualitativi del prodotto artigiano e può rappresentare un rischio per la salute, e un grave danno per il consumatore.”
CONTRAFFAZIONE: BENE IL SEQUESTRO DI 4000 TONNELLATE DI TESSUTO IRREGOLARE, MA SERVE ANCORA PIÙ ATTENZIONEultima modifica: 2011-02-22T18:00:00+01:00da consumatori
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