Le fonti rinnovabili potrebbero già oggi dimezzare il consumo d’energia fossile. Ma ci vogliono le leggi, poiché gli uomini non agiscono su base volontaria e spesso confondono il prezzo con i costi.
Il cinquantaduenne psichiatra Bertrand Piccard è nipote del fisico Auguste Piccard, che nel 1931 salì nella stratosfera in una bolla di metallo, ed è figlio dell’oceanografo Jacques, che nel 1960 scese con il batiscafo a 10.916 metri di profondità. La sfida di Bertrand si chiama Project Solar Impulse: fare il giro del mondo con un aereo alimentato esclusivamente dal sole.
Signor Piccard, che cosa si è ripromesso per il 2011?
Il mio ultimo proposito risale a undici anni fa. Allora ebbi l’idea di produrre un velivolo senza carburante, capace di sorvolare il mondo. Nel 2010, con André Boschberg abbiamo raggiunto il primo obiettivo: un aereo senza carburante che vola di giorno e di notte.
Nessuna impresa dell’industria aerea o energetica vi ha sostenuto -ne è stupito?
La Storia insegna che le grandi svolte industriali non avvengono in aziende consolidate. Non sono le maggiori a sopravvivere nella storia dell’umanità, ma quelle che si adattano meglio alle nuove situazioni. La migliore auto elettrica sul mercato, Tesla, non è stata inventata da un costruttore di auto, ma da un miliardario internet statunitense. Anche i primi cellulari non sono stati scoperti dai produttori di telefoni tradizionali.