DISCARICA DI TORRENTE INGANNO. LEGAMBIENTE NEBRODI CHIEDE SOSPENSIONE DELL’AUTORIZZAZIONE

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da Legambiente Sicilia – Circolo DEINEBRODI

 

 

legambiente.gifLegambiente ha chiesto al Dipartimento Ambiente dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente di sospendere l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla discarica di contrada Carbone, sull’argine destro del Torrente Inganno.

Secondo l’associazione ambientalista, il provvedimento della Regione non ha pienamente rispettato   le norme del decreto legislativo 36/2003 che vietano, di norma, la realizzazione di discariche in aree soggette a vincoli paesaggistici e ambientali ed in zone esondabili, instabili e alluvionali.

Il sito della discarica di contrada Carbone ricade infatti un zona soggetta a vincolo paesaggistico, limitrofa al greto del Torrente Inganno, ed è attualmente accessibile da una strada che si sviluppa nell’alveo del corso d’acqua.

Il decreto col quale il dirigente dell’Assessorato Regionale ha rilasciato l’autorizzazione non ha motivato, come avrebbe dovuto, la decisione di consentire una discarica in un sito che la vigente normativa definisce inidoneo, né ha dato soluzione al problema posto dallo stesso Genio Civile di Messina sulla pericolosità della pista precaria in alveo che costituisce la viabilità di accesso all’impianto.

DISCARICA DI TORRENTE INGANNO. LEGAMBIENTE NEBRODI CHIEDE SOSPENSIONE DELL’AUTORIZZAZIONEultima modifica: 2010-12-01T14:00:00+01:00da consumatori
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