Giocattoli. Consigli per gli acquisti

da Aduc – di Primo Mastrantoni

giocattoli.jpgArriva il Natale e, ovviamente, arrivano i giocattoli. Tanti giocattoli a disposizione ripropongono la questione sicurezza visto che l’80% di quelli importati nell’Unione europea sono di fabbricazione cinese e il 70% dei prodotti pirata che circolano in Europa e’ di origine cinese.

 Le norme sulla sicurezza dei giocattoli, per i minori di anni 14, sono state fissate dalla normativa vigente.
Sulla confezione devono essere indicate, in lingua italiana:
* la marcatura CE (Conformita’ Europea);
* il nome del fabbricante o dell’importatore;
* l’indicazione dell’eta’ del bambino;
* le avvertenze per l’utilizzo.


La marcatura viene apposta sui giocattoli da produttori o importatori e dovrebbe certificare la rispondenza alle norme di sicurezza europea.

gio.jpgLa stragrande maggioranza dei giocattoli proviene, come detto, dai Paesi asiatici dove la garanzia del rispetto delle norme europee lascia piuttosto a desiderare.
Situazione assurda per la quale l’etichetta CE non e’ una garanzia di sicurezza ma una semplice garanzia giuridica. In Italia ci sono degli organismi privati che effettuano test e rilasciano il relativo attestato: l’Istituto per il marchio di qualita’ (IMQ), che fa test sui giocattoli elettrici, e l’Istituto italiano sicurezza giocattoli, che esegue controlli.

Sottoporsi ai controlli degli Istituti non e’ obbligatorio per fabbricanti e importatori per cui al consumatore, che paga salato un giocattolo per i propri figli, consigliamo di rimboccarsi le maniche e fare test autonomi, verificando, per esempio nelle bambole, la tenuta delle cuciture, dei bottoni, degli occhi e del tessuto.

Giocattoli. Consigli per gli acquistiultima modifica: 2010-11-28T10:00:00+01:00da consumatori
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