Fecondazione assistita. Sempre piu’ all’estero

fecondazione.jpgOltre 2.700 italiani ogni anno vanno all’estero per la fecondazione eterologa, che nel nostro Paese e’ vietata dalla legge 40. E’ quanto emerge dalla terza indagine dell’Osservatorio sul turismo procreativo, che svela il nuovo trend dei ‘viaggi della provetta’. A varcare i confini italiani sono le coppie sterili per cui le tecniche di procreazione assistita omologhe non sono sufficienti. Per avere un figlio, l’unica speranza e’ l’eterologa, il ricorso a ovociti o spermatozoi da donatori esterni alla coppia.
L’indagine, presentata oggi a Bologna, accende i riflettori sul diritto negato di questi pazienti, sottolineano gli esperti. Diritto per cui piu’ di dieci coppie in Italia si sono rivolte ai tribunali.
Molte strutture italiane potrebbero garantire la sicurezza e la qualita’ di questo trattamento, ma la legge 40 lo vieta. Cosi’ gli aspiranti genitori fanno la valigia. Le mete piu’ gettonate sono Austria, Belgio, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.

Fecondazione assistita. Sempre piu’ all’esteroultima modifica: 2010-11-25T08:00:00+01:00da consumatori
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