RECESSIONE: LE AZIONI REFLATTIVE TRADISCONO IL MERCATO

recessione.jpgdi Mauro Artibani

Recessione: da eccesso di offerta o per insufficienza di domanda fa lo stesso quando nel mercato il meccanismo dello scambio risulta inceppato dal debito.
Quando però,  attraverso interventi convenzionali e non, si tentano svalutazioni competitive; quando viene elargito credito al consumo; quando si specula con il “rifinanziamento” dei mutui immobiliari; quando si accatasta debito sovrano e le politiche monetarie azzerano il costo del denaro si tenta di riparare il guasto, aggirando il mercato.
Reflazionando reflazionando, insomma, si sostengono i consumi che sostengono i prezzi che sostengono i profitti. Si tenta di sconfiggere così la deflazione, proprio quel dispositivo del mercato efficiente che riduce il prezzo delle merci, integra redditi insufficienti, migliora la capacità di acquisto ripristinando l’equilibrio tra domanda ed offerta.
Proprio quell’equilibrio che smaltisce l’eccesso, che riavvia la produzione, il lavoro, l’occupazione, il reddito, i consumi; pure i profitti; nonché la crescita economica, magari senza debito.

artibani.jpgPer approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009

www.professionalconsumer.splinder.com
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RECESSIONE: LE AZIONI REFLATTIVE TRADISCONO IL MERCATOultima modifica: 2010-11-24T19:00:00+01:00da consumatori
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