SCUOLA: IL TAR LAZIO DISPONE CHE UNO STUDENTE BOCCIATO RIPETA LA PROVA DI RECUPERO PER ESSERE AMMESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA

pinocchio_0.jpgda Codacons

Importante ordinanza del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso presentato dal Codacons per conto di una studentessa ingiustamente bocciata, riammettendola alla classe successiva.
Pur presentando delle insufficienze in alcune materie, la ragazza in questione per tutto l’anno scolastico 2009/2010 aveva sfiorato la sufficienza, senza però riuscire a raggiungere la promozione. La studentessa romana viene così bocciata, vedendosi negare il diritto di studiare nei mesi estivi per recuperare le lacune accumulate nel corso dell’anno.
La scuola infatti (l’Istituto Benedetto Croce) decide di non ammetterla all’anno successivo senza darle, ingiustamente, la possibilità di sostenere l’esame/verifica di settembre.
La terza sezione bis del Tar Lazio (Presidente Evasio Speranza, Relatore Francesco Brandileone) ha accolto le istanze avanzate dal Presidente Codacons, Carlo Rienzi, stabilendo la riammissione della ragazza all’anno scolastico 2010/2011, previo esame per accertare il recupero delle lacune, alla presenza di un ispettore del Ministero dell’Istruzione.
Scrivono i giudici nell’ordinanza:

SCUOLA: IL TAR LAZIO DISPONE CHE UNO STUDENTE BOCCIATO RIPETA LA PROVA DI RECUPERO PER ESSERE AMMESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVAultima modifica: 2010-11-15T16:00:00+01:00da consumatori
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