I siti con streaming, con file pirata o che ne favoriscano la diffusione in vario modo avranno cinque giorni di tempo per difendersi, dopo essere stati segnalati ad Agcom.
Altrimenti verranno oscurati, in toto o in parte. Agcom potrà chiedere ai provider di bloccare le porte di comunicazione per il peer to peer o anche semplicemente di impedire il traffico di grossi file.
Lo scenario che vedrebbe l’Agcom a guardia del copyright in Rete è riportato da Repubblica e pubblicato dall’autore dell’articolo online.
File pirata. Agcom guardiano del diritto d’autore in Rete?ultima modifica: 2010-11-15T12:00:00+01:00da
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