Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsi

iva-rifiuti.jpgda Aduc – di Vincenzo Donvito

Il Dipartimento delle Finanze ha emanato una circolare per cercare di bloccare i rimborsi Iva sull’imposta dei rifiuti. Una vicenda che, piu’ va avanti per cercare da parte del Governo di non rimborsare ai contribuenti il maltolto, piu’ fa danno al Paese, alla Giustizia e alla fiducia dei cittadini nello Stato.
La vicenda comincia nel 2009 quando la Corte Costituzionale sentenzia che la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) era un tributo e non il corrispettivo per un servizio, per cui l’Iva non andava pagata. Vari e goffi tentativi parlamentari di imporre comunque questo pagamento erano sfociati in un articolo della manovra finanziaria dello scorso 25 maggio in cui si stabiliva per legge che la Tia era una tariffa e l’Iva andava pagata. Ma -non si sa se per errore o pudore istituzionale di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale- la Tia della manovra finanziaria non era quella in vigore ma un’altra che sarebbe dovuta entrare in vigore quando il regolamento attuativo fosse stato approvato. “Gaffe” a cui il Governo aveva rimediato con un ordine del giorno che assimilava la vecchia Tia alla nuova.

Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsiultima modifica: 2010-11-14T17:21:00+01:00da consumatori
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