PRIVACY, PIZZETTI: “PIU’ I PROCESSI SI FANNO IN TV, MENO SI ARRIVA ALLA RISOLUZIONE DEI CASI’

sarah.jpgda Codacons

“Più i processi si fanno in tv, meno si arriva alla risoluzione dei casi’. Questa l’accusa lanciata oggi dal Garante della Privacy, Francesco Pizzetti, nel corso del convegno organizzato a Roma dal Codacons.
Si tratta di un’affermazione importante – commenta l’associazione – specie in questo periodo in cui i mass media seguono con attenzione morbosa gli episodi di cronaca nera come il delitto di Avetrana, spesso violando le fondamentali regole in materia di privacy, al punto che sul caso lo stesso Garante ha aperto una apposita indagine dopo una denuncia del Codacons.
La privacy, da Cenerentola dei diritti (così come definita dal Codacons nel 2001), è diventata la strega cattiva dei diritti – ha dichiarato nel corso del convegno il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Questo perchè la sinistra e l’intellighentia italiana vogliono sempre più intercettazioni, finendo così per favorire la casta dei magistrati, la quale preferisce ricorrere al mezzo dello spionaggio e delle intercettazioni anzichè lavorare sodo e compiere accurate indagini.
In una siffatta situazione – ha proseguito Rienzi – chi vuole difendere la privacy viene attaccato, perchè si considera tale diritto accessorio e secondario rispetto alla sicurezza e alla giustizia. Al contrario, si tratta di un diritto sacrosanto della persona, che va assicurato e tutelato attraverso tutti i mezzi possibili.
Il convegno odierno – organizzato da Codacons, ISES ed al Lithuanian Consumer Institute – aveva ad oggetto la tutela della privacy dei ragazzi, in quanto categoria più indifesa nell’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione ed in particolare di Internet. Su tale fronte il Garante Francesco Pizzetti ha sottolineato la necessità (e le difficoltà) di arrivare ad un “diritto mondiale condiviso’, definendo “inaccettabile’ la mancanza di regole nel mondo del web.

PRIVACY, PIZZETTI: “PIU’ I PROCESSI SI FANNO IN TV, MENO SI ARRIVA ALLA RISOLUZIONE DEI CASI’ultima modifica: 2010-11-10T12:00:00+01:00da consumatori
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