Il low-cost piace a tutti

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Il low-cost piace al 76% degli italiani, al di la’ della condizione sociale di appartenenza. Lo sostiene l’istituto di ricerca Tns, che ha fotografato il mercato italiano per conto di Dacia, il marchio automobilistico del gruppo Renault attivo nel settore dei veicoli di primo prezzo.
Secondo la ricerca, poi, chi non e’ acquirente effettivo o potenziale di prodotti a basso costo ha spiegato il fatto con la mancanza di occasioni (63%).
Al di la’ dei luoghi comuni, il concetto di low-cost ha perso ormai qualsiasi connotato di ‘classe’ per diventare una filosofia condivisa e diffusa in ogni fascia socio-economica della popolazione. Alla domanda sulle fasce di popolazione a cui e’ associabile il concetto, il 69% delle preferenze e’ andato alla categoria ‘a tutti’. Seguono i giovani, mentre, a dispetto dei luoghi comuni, le categorie delle famiglie a basso reddito e numerose si posizionano all’ultimo posto.
Nel dettaglio, tra i beni e servizi a basso costo maggiormente acquistati, la parte del leone spetta ai biglietti aerei e ai viaggi, ma crescono a due cifre anche prodotti alimentari ed abbigliamento, il cui utilizzo ha subito un incremento, rispetto al 2007, di oltre il 30%. L’8% del campione ha invece dichiarato di aver acquistato o essere disposto ad acquistare un’auto low-cost.

Il low-cost piace a tuttiultima modifica: 2010-11-09T19:00:00+01:00da consumatori
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