di Mauro Artibani – Professional Consumer
Sono un consumatore tradito?
Si potrebbe liquidare la questione come fa la vulgata sociologica: il consumatore, un imbelle la cui vita viene spesa a fare la spesa. Questa vulgata ci priva della speranza, ci ficca in un cul de sac: esser traditi è il minimo che possa capitarci!
Un soggetto debole insomma che tutti si affannano a voler tutelare.
Ennò Signori, mi si permetta di mostrare i fatti da un altro punto di vista. Si, insomma, l’altra faccia della questione.
Certo la mia vita, come quella di tutti, viene spesa a fare la spesa.
Già, ma questo non è altro che il ruolo svolto, seppur in maniera dilettante, da un soggetto economico che agisce nel sistema produttivo.
L’esercizio di questo ruolo genera i 2/3 del PIL.
La crescita economica, insomma, rende questo esercizio indifferibile.
Insostituibile il compito dei Consumatori.