ALZHEIMER E IL RUOLO DELLA FAMIGLIA

Magritte1[1].jpgdi Maria Marangi

Morbo d’Alzheimer! Nel 1907  Alois Alzheimer medico e scopritore, traccia gli aspetti morbosi di suddetta patologia. (da qui l’origine della sua denominazione). Patologia che si manifesta sotto forma di infermità mentale irreversibile, colpendo in prima la memoria e conseguentemente le capacità cognitive (pensiero e ragionamento). Inoltre  alterazioni comportamentali  vanno ad  impedire il normale svolgimento  del semplice quotidiano. Da un recente sondaggio si evince che in  Italia i malati di Alzheimer sono circa 520.000 un dato che purtroppo tende ad accrescersi. Gli esperti infatti affermano che nell’ arco di un anno, si conteranno ben  80.000 nuovi casi. Gli individui colpiti da questa malattia sono qualificabili nell’età cosiddetta senile. I sintomi si manifestano verso i 60 anni, anche se i danni al cervello fanno la loro comparsa 10 o 20 anni prima che la malattia si lasci individuare. Non si conosce esattamente da cosa scaturisce tale affezione e perché colpisce gli anziani. C’è chi afferma che essa è legata a cause genetiche, o al ritmo di vita, o ancora a fattori ambientali.

ALZHEIMER E IL RUOLO DELLA FAMIGLIAultima modifica: 2010-10-22T14:00:00+02:00da consumatori
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