Staminali, buone speranze da studio su distrofia Duchenne

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Battere la distrofia di Duchenne sul tempo potrebbe essere possibile: è quanto emerge da una ricerca condotta da Pier Lorenzo Puri, ricercatore dell’Istituto Telethon Dulbecco e dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, grazie alla quale sono stati individuati nuovi meccanismi in base ai quali le cellule staminali possono rigenerare i muscoli “buoni” nei soggetti affetti da distrofia di Duchenne. Pubblicato sulla rivista “Cell Stem Cell”, lo studio ha individuato nuovi bersagli farmacologici per rinviare il piú possibile quel “punto di non ritorno” oltre il quale i muscoli dei pazienti distrofici non riescono piú a rigenerarsi. La massa muscolare dei soggetti affetti da questa patologia viene a poco a poco sostituita da cicatrici e diventa incapace di contrarsi, obbligando il paziente sulla sedia a rotelle e segnando la progressione verso la fase terminale, quando vengono compromessi anche il cuore e i muscoli del respiro.

Staminali, buone speranze da studio su distrofia Duchenneultima modifica: 2010-10-14T19:00:00+02:00da consumatori
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