PIU’ DI 60 MILIARDI ANNUI PER I FALSI ALIMENTI MADE IN ITALY

made-in-italy.jpgdi Anna De Gregorio

In occasione della quarta Conferenza economica tenutasi a  Lecce, la Cia-Confederazione italiana agricoltori ha rivelato che gli italiani, senza saperlo, acquistano prodotti falsi made in Italy, spendendo all’incirca 5 miliardi di euro, per un totale annuo di oltre 60 miliardi di euro.  Paghiamo prodotti che vengono spacciati per italiani e che invece sono molto lontani dall’esserlo.  E tutto cio’ perche’  non tutti gli alimenti hanno  un’etichetta ben precisa e corretta dove venga indicata con chiarezza l’origine e la provenienza. La questione, però, risulta ancora più complicata quando i prodotti sono etichettati, con chiari marchi italiani e  di provenienza italiana, ma non lo sono, vengono camuffati per italiani e diventano “falsi” che arrivano direttamente sulle nostre tavole, senza che ce ne possiamo rendere conto.  La Cia afferma che “ogni nucleo familiare spende piu’ di 185 euro al mese per costruire un menu’ che, alla fine, risulta per piu’ del 40% non made in Italy”. ”Casi eclatanti – prosegue la Cia – sono quelli dei prosciutti ,due su tre vengono prodotti con maiali stranieri e sono venduti per italiani; dei formaggi, due su quattro sono prodotti con latte estero;  delle mozzarelle ,circa il 45 per cento sono fatte con latte e anche cagliate provenienti dall’estero; della pasta, piu’ del 35 per cento del grano duro utilizzato dalla nostra industria molitoria viene da paesi stranieri; del latte a lunga conservazione, piu’ del 60 per cento delle confezioni vengono oltre confine;  e della carne ovina, un agnello su tre viene da paesi stranieri.

PIU’ DI 60 MILIARDI ANNUI PER I FALSI ALIMENTI MADE IN ITALYultima modifica: 2010-10-11T15:00:00+02:00da consumatori
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