Credito al consumo, cambiano le regole

rate.jpgAuto, mobili, elettrodomestici acquistati a rate? Cambiano le regole. La legge entrerà in vigore il 19 settembre, ma la concreta applicazione per i consumatori è prevista per il prossimo anno. Il decreto legislativo 141 del 13 agosto 2010, detta nuove regole -tra l’altro- per il credito al consumo, i prestiti finalizzati e la cessione del quinto (stipendio o pensione), per importi variabili dai 200 euro ai 75 mila. Le principali novità riguarda il diritto di recesso per mero ripensamento, che in caso di acquisto di un bene o servizio tramite finanziamento potra’ essere esercitato senza oneri entro 14 giorni dalla stipula del contratto d’acquisto. Inoltre, in caso di vizi del prodotto/servizio in caso di annullamento del contratto d’acquisto, si annulla anche quello di finanziamento, con diritto del consumatore al rimborso delle rate pagate. 
Altre novità riguardano la pubblicizzazione delle offerte di finanziamento, con l’obbligo di indicare oltre al tasso di interesse e il Taeg (tasso effettivo globale), anche le spese, l’importo delle rate ed il montante. Sarà vietato a supermercati e catene di distribuzione di promuovere le carte di credito ‘a saldo’ e revolving. 
Altre novità riguardano in mutui. 

Credito al consumo, cambiano le regoleultima modifica: 2010-09-08T14:00:00+02:00da consumatori
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