Condominio e tabelle millesimali. Cassazione: possono essere approvate a maggioranza. Alla fine la montagna non partori’ il topolino

condominio.jpgda Aduc – di Alessandro Gallucci

Dopo tanta attesa e’ arrivata la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (la n. 18477 del 9 agosto 2010) che si esprime inequivocabilmente a favore dell’approvazione e della revisione a maggioranza delle tabelle millesimali conformi ai parametri legislativi. In questi casi, quindi, al contrario di quanto s’è per lungo creduto, non e’ piu’ obbligatoria l’unanimita’ dei consensi.
Sia ben chiaro: non si tratta di una modifica legislativa (com’e’ stato incredibilmente detto) ma di una sentenza. Certamente non si trascura che la funzione principale delle Sezioni Unite e’ quella di fornire un’interpretazione omogenea delle norme allorquando si creino contrasti sul loro significato. Tuttavia prudenza impone di evidenziare che – come peraltro e’ gia’ accaduto e proprio in ragione della labilita’ del valore di una sentenza – non ci si dovrebbe meravigliare se il principio espresso venisse disatteso. Cio’ nonostante, come ad esempio e’ accaduto per la sentenza sulle cause d’invalidita’ delle delibere (Cass. SS.UU. n. 4806/05) e per le obbligazioni solidali (Cass. SS.UU. n. 9148/08), l’auspicio e’ che nelle successive pronunce ci si attenga all’interpretazione fornita. Le motivazioni addotte con la decisione – ben argomentate, chiare e puntuali su ogni singola questione sulla quale v’erano dei dubbi – dovrebbero garantire da tanto improvvisi, quanto inaugurati, cambi d’opinione.

Condominio e tabelle millesimali. Cassazione: possono essere approvate a maggioranza. Alla fine la montagna non partori’ il topolinoultima modifica: 2010-09-07T10:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo