Alimenti. Se ne consumano meno

alimentari.jpgConsumi alimentari fermi, nel primo semestre, con il calo della spesa per prodotti come pasta, frutta e carne, mentre aumenta il consumo dei piatti surgelati. Lo sottolinea la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), sulla base dei dati Ismea, secondo cui dopo la ripresa d’inizio d’anno, sono tornati a stagnare. Si riscontra, tuttavia, una diversificazione nella spesa delle famiglie. Dopo il lieve incremento tendenziale del primo trimestre (piu’ 0,8 per cento), nel periodo aprile-giugno si e’ registrata una battuta d’arresto (meno 0,6 per cento), che ha determinato una nuova frenata negli acquisti per la tavola da parte delle famiglie italiane. Mentre la spesa per confezionare il menu’ giornaliero continua a diminuire per effetto anche della riduzione dei prezzi al consumo (meno 2,8 per cento sempre nei primi sei mesi).
Analizzando la situazione dei vari comparti, si riscontra una totale stagnazione per i derivati dei cereali, per le carni suine, per i salumi, per la frutta e agrumi. In netta flessione, invece, i consumi domestici di prodotti ittici, di vini e spumanti e di carni bovine.

Alimenti. Se ne consumano menoultima modifica: 2010-09-05T16:00:00+02:00da consumatori
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