Il ‘Giusto processo’ e i venditori di fontane di Trevi

toto.jpgda Aduc – di Domenico Murrone

 ‘Giustoprocesso’ è scontro…, ‘Giusto processo’: Berlusconi…, ‘Giusto processo’: Bersani…, ‘Giusto processo’…. E giù articoli pro e contro su giornali e tv.

L’uso al singolare in questi titoli è una delle più azzeccate sintesi giornalistiche, descrive appieno l’obiettivo dell’ipotizzata riforma della Giustizia: rendere ‘giusto’, velocizzare (la prescrizione) di un solo processo, o meglio di un solo imputato, il premier, che non vuole intralci giudiziari alla sua azione di governo.
È questo l’obiettivo, perché la Giustizia (penale e civile) e la sua riforma è altra cosa e soprattutto avrebbe un obiettivo diverso. E basterebbe volerlo per metterla in pratica, basterebbe –per esempio- che il Governo di turno fosse autorevole e determinato, per sconfiggere l’istinto corporativo dei funzionari della Giustizia (dai presidenti delle Corti d’appello ai cancellieri e ai commessi).
Il ‘Giusto processo’ e i venditori di fontane di Treviultima modifica: 2010-09-03T18:00:00+02:00da consumatori
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