Immigrati. Esame italiano per permessi CE. Le regole

esame.jpgda Aduc – di Claudia Moretti

Con decreto ministeriale del 4 giugno 2010 il Ministero dell’Interno ha dato attuazione ad una norma che era stata varata lo scorso anno, nel pacchetto sicurezza (art. 1 comma 22 lettera i) legge 94/2009), stabilendo criteri e modalita’ di svolgimento del test di lingua italiana per gli stranieri aspiranti alla (ex) carta di soggiorno (oggi permesso Ce di lungo periodo).
Chi effettua l’istanza dovra’ anche occuparsi di inoltrare, con modalita’ telematiche, la domanda di ammissione al test linguistico. L’amministrazione entro 60 giorni dovra’ (dovrebbe) convocare nei propri uffici lo straniero e procedere ad un esame, normalmente per vie informatiche, oppure, su richiesta dello straniero stesso, scritte. Il test si articola a punti e il richiedente l’esame ne dovra’ ottenere almeno l’80% del complessivo ammontare.
Una volta superata la prova, il risultato sara’ comunicato a cura dell’amministrazione nel sistema informativo del dipartimento per le liberta’ civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno (quello che si occupa anche delle richieste di cittadinanza per intendersi). La prova e’ ripetibile dallo straniero che non la dovesse superare, senza limiti.
Ancora non siamo in grado di conoscere l’effettiva difficolta’ del test, che dovra’ rispecchiare i parametri di difficolta’ media pari al livello A2, che secondo gli standard europei consiste in un approfondimento piuttosto elementare della lingua.

Immigrati. Esame italiano per permessi CE. Le regoleultima modifica: 2010-08-17T12:00:00+02:00da consumatori
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