
“In altre parole se al momento del ricovero di Stefano Cucchi vi era di fatto la proibizione di comunicare con i familiari, in caso di aggravamento di un paziente detenuto, da oggi il medico, di fronte ad una persona privata della liberta’, potra’ fare cio’ che ogni medico pratica con ogni paziente: nel momento dell’aggravamento l’assiste e immediatamente dopo informa i familiari delle condizioni cliniche del loro caro.
Carcere e sanità, cambiano protocolli: medici informeranno subito familiari su salute detenutiultima modifica: 2010-08-16T14:00:00+02:00da
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