Fumo passivo fa male anche all’aperto

fumo.jpgNella aree ‘al fresco’ presso bar e ristoranti dove e’ permesso fumare, bastano due sigarette accese a mettere a rischio i non fumatori di contrarre disturbi respiratori. Lo indica una ricerca del Consiglio australiano su fumo e salute, in collaborazione con due universita’ dell’Australia occidentale, che hanno condotto test di qualita’ dell’aria presso 28 caffe’ e pub di Perth.
Nel determinare i rischi del fumo passivo per i non fumatori, i ricercatori hanno utilizzato un monitor di particelle per misurare quanti microscopici agenti inquinanti del tipo contenuto nel fumo da tabacco si trovavano nell’aria. E hanno concluso che anche in aree all’aperto e ben ventilate, il fumo ‘di seconda mano’ ‘presenta rischi alla salute’.
Quando nell’area non fumava nessuno, le concentrazioni di particelle di fumo di tabacco erano di circa 4 microgrammi per metro cubo di aria. Quando fumava una sola persona, il loro numero aumentava a 14,25 microgrammi per metro cubo. ‘La quantita’ misurata di fumo ‘di seconda mano’ aumenta rapidamente con il numero di persone che fumano’, scrive la ricercatrice dell’universita’ Curtin, Julia Stafford.

Le conclusioni dello studio sono di sostegno alle norme che entreranno in vigore da settembre, che restringeranno notevolmente il fumo nella aree al fresco. ‘Questa ricerca conferma l’opportunita’ di divieti di fumo in aree dove le persone possono trascorrere periodi di tempo estesi, per consumare cibi e bevande’, conclude.

Fumo passivo fa male anche all’apertoultima modifica: 2010-08-06T17:00:00+02:00da consumatori
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