All’interno della cartella esattoriale deve essere indicata in modo dettagliato la modalità di determinazione degli interessi, in modo che il contribuente abbia la possibilità di verificare punto per punto l’operato dell’ufficio.
Ciò è quanto emerge da una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce (sentenza n. 206/02/10), la quale evidenzia gravi violazioni inficianti la trasparenza dell’atto ad opera del Concessionario della riscossione.
CARTELLE ESATTORIALI “MUTE”: NUOVA SENTENZAultima modifica: 2010-07-29T11:01:00+02:00da
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