da FederconsumatoriIn relazione alla grave situazione che si sta vivendo in Friuli Venezia Giulia a causa di illecite coltivazioni di mais transgenico, si apprende con grave preoccupazione che, a fronte di una ineluttabile contaminazione da polline OGM dell’ambiente circostante, dei suoli e delle colture tradizionali e biologiche che vengono condotte nelle stesse aree in cui i campi OGM sono stati individuati – comuni di Fanna e Vivaro (Pd) – la Procura della Repubblica di Pordenone, nonostante le sollecitazioni, continua a rimanere inerte.
A fronte di un grave rischio di inquinamento genetico, dovuto al fatto che gli agricoltori stanno coltivando il mais transgenico senza le autorizzazioni previste dalla legge, appare immotivata l’impassibile attesa della Procura della Repubblica degli esiti delle verifiche tecniche.
Per questo è necessario individuare una soluzione rapida per fare fronte ad una simile emergenza, anche da parte delle istituzioni centrali dello Stato.
I Ministeri della Salute e dell’Ambiente devono immediatamente adottare le misure idonee a garantire la tutela di beni di primaria rilevanza, come, appunto quelli alla cui difesa sono preposti.
“Inoltre, non dimentichiamo che questa grave situazione potrebbe compromettere l’importantissima battaglia che conduciamo da anni a difesa del Made in Italy” – dichiara Rosario Trefiletti.
Alla luce di tale situazione, pertanto, abbiamo incaricato la nostra Consulta Giuridica di studiare eventuali iniziative di carattere legale per omissione di atti di ufficio da parte delle istituzioni preposte al controllo ed all’intervento in questa delicatissima materia.
OGM: GRAVI RISCHI DI CONTAMINAZIONE DA POLLINE OGM IN FRIULI VENEZIA GIULIA.ultima modifica: 2010-07-26T13:00:00+02:00da
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