ACQUA: NON SI MISTIFICHI LA REALTA’. SI APRA FINALMENTE UN SERIO CONFRONTO NEL PAESE E NELLE ISTITUZIONI DOPO LO STRAORDINARIO RISULTATO DELLA RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUM

acqua.jpgda Federconsumatori

 

Cari Ministri così non va.

Dopo aver preso, a suo tempo, provvedimenti relativi ad un settore così importante e delicato, in pochi giorni, sbrigativamente, inserendoli in un decreto Omnibus (in cui si definivano norme su svariati settori), ricorrendo addirittura al voto di fiducia parlamentare, estromettendo così la discussione all’interno del parlamento e del Paese. Ancora oggi, per giustificare tale inaccettabile condotta, si porta avanti una distinzione del tutto astratta e pretestuosa tra gestione del ciclo e possesso dell’acqua.

 

acqua2.jpg“Chi capta l’acqua, sia essa di pozzo, di lago, di fiume, ecc., la depura per renderla potabile, la distribuisce e ne incassa i ricavi dalle tariffe, è o no l’effettivo proprietario di questo bene?” – dichiara Rosario Trefiletti.

Per noi la risposta a tale quesito sta nei fatti concreti.

Quindi, se un’impresa privata gestisce il ciclo è privatizzato, e con lui il prodotto che si vende, e cioè l’acqua.

Esemplificando ulteriormente, non è che un’azienda privata che gestisce l’intero ciclo produttivo, che capta raggi solari, trasformandoli in energia elettrica per poterla vendere e incassare i proventi non possa essere definita privata poiché il sole, fonte primaria, non è stato privatizzato e rimane di natura pubblica.

Inoltre, vogliamo ricordare che in questo settore, che consideriamo di utilità generale, le esperienze di servizio gestito da privati hanno portato ad incrementi tariffari notevoli, anche del 65%, senza alcun miglioramento generale di un ciclo che, oltre ad essere diseguale in qualità ed in quantità nell’intera penisola, registra perdite di oltre il 40% del prodotto trasportato, con punte, nel Sud, del 55%.

ACQUA: NON SI MISTIFICHI LA REALTA’. SI APRA FINALMENTE UN SERIO CONFRONTO NEL PAESE E NELLE ISTITUZIONI DOPO LO STRAORDINARIO RISULTATO DELLA RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUMultima modifica: 2010-07-24T15:00:00+02:00da consumatori
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