Lavoro, 660mila in cassa integrazione

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da L’Avvenire

Oltre 660 mila lavoratori in cassa integrazione da gennaio a giugno con un taglio di 2,4 miliardi di euro in busta paga. E se la Cig ha visto un aumento del 71,21% nei primi 6 mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2009, la cassa integrazione straordinaria (Cigs) è cresciuta del 225,27%, mentre la cassa in deroga (Cigd, che estende gli ammortizzatori sociali ai lavoratori che finora non erano tutelati) ha registrato un +637,51% su base tendenziale. Diminuisce solo la cassa integrazione ordinaria (Cigo), -20,57% nel primo semestre 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009.

È quanto emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil nel rapporto di giugno.

Lavoro, 660mila in cassa integrazioneultima modifica: 2010-07-21T12:00:00+02:00da consumatori
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Un pensiero su “Lavoro, 660mila in cassa integrazione

  1. La cassa integrazione,la disoccupazione…i tagli al personale!Siamo stufi!!Non si può vivere in questo modo, perchè questo è un cercar di sopravvivere!!!Ultimamente si sentono solo notizie di aziende che lasciano a casa, che chiudono, che mettono in cassa integrazione..Come si può pensare a un fututo in questi termini?!Recentemente ho letto un libro “Iolavorointivu” di Mauro Garofalo,è un romanzo che ironicamente affronta proprio questa tematica, e oltre a ironizzare su certi aspetti è riuscito a farmi riflettere da una prospettiva nuova.In un mondo che tutto sacrifica all’entertainment, pian piano ogni cosa sembra perdere importanza. E lentamente il protagonista si trasforma. Sia fisicamente (improvvise occhiaie nere, perdita di tono muscolare, schiena dolorante, spalle incordate, colonna vertebrale rigida e ricurva), sia caratterialmente (continua sensazione di inutilità, di perdita di tempo e pezzi, voglia di andare via da ovunque, sensazione di noia opprimente). Fino al riscatto finale, dove il cinismo lascia il posto alla consapevolezza che è tutto un gioco e the show must go on…Dobbiamo aspettare a ritrovarci tutti in questa situazione?C’è da riflettere su questo tema,e c’è da muoversi in qualche modo!!e al più presto!

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