Sesso e sicurezza. Campagna di informazione della Societa’ Medica Italiana per la Contraccezione

Solo una adolescente su quattro ha buone informazioni su sesso e sicurezza. Ai mille dubbi e ai troppi ‘si dice’ cerca adesso di rispondere la campagna ‘Metti che’ promossa dalla SMIC (Societa’ Medica Italiana per la Contraccezione) con un nuovo sito (all’indirizzo www.mettiche.it) dedicato ai giovani e alle preoccupazioni che proprio d’estate si moltiplicano. Alle domande sui pericoli dei rapporti occasionali in vacanza oppure sulla scelta del contraccettivo piu’ adatto rivolte alla ginecologa si affianca il dialogo con i coach ai quali i giovani, donne e uomini, potranno porre quesiti e chiedere consigli per colmare la disinformazione.
‘La conseguenza della disinformazione – afferma Emilio Arisi, presidente della SMIC – e’ che si commettono molti errori, e si ritengono valide leggende metropolitane, come quella ad esempio che facendo l’amore in piedi non si puo’ restare incinta oppure si fa confusione fra la pillola del giorno dopo (che e’ la contraccezione di emergenza, da usarsi dopo un rapporto ritenuto a rischio di gravidanza) e la Ru486, che agisce in base a tutt’altro meccanismo, perche’ va usata quando la gravidanza e’ documentata e procura l’aborto’.