da L’Avvenire
I l canone Rai sarà legato al possesso di un’utenza elettrica. Dopo i ripetuti annunci di questi anni, sembra che si stia pensando realmente di far pagare la tassa sulla tv a tutti coloro che hanno un contratto con i gestori dell’elettricità. Il dipartimento Comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico, sta preparando una legge di questo tipo da varare entro l’anno. Lo ha detto il viceministro Paolo Romani, spiegando che è stata superata l’ipotesi di far pagare il canone Rai insieme alla bolletta elettrica, però, ha aggiunto, «avremo dai gestori la lista degli utenti che, avendo l’elettricità, hanno anche il televisore. Se qualcuno non ha la tv in casa dovrà dichiararlo con una autocertificazione». La novità della norma consiste nel fatto che, legando il canone a una precisa utenza, sarà possibile colpire gli evasori inviando la tassa non pagata all’agenzia delle entrate, che provvederà a elevare le multe. «Speriamo di poter varare la norma col primo strumento legislativo possibile. Una parte del recupero dell’evasione, calcolata in 685 milioni, sarà dedicata ad abbassare lo stesso canone, una parte ci proponiamo di investirla sui canali tematici gratuiti che la Rai realizza sul digitale». Idea, quest’ultima, avallata dal consigliere di amministrazione della Rai Angelo Maria Petroni che, pur ipotizzando un aumento di 20 euro, ritiene che il recupero dell’evasione possa servire a «fare un canale regionale serio».