Condizionatore in condominio

condominio.jpgda Aduc – di Avv. Alessandro Gallucci

L’estate porta con sé l’immancabile corsa all’acquisto dei condizionatori. Non v’e’ famiglia che prima o poi non pensa di acquistarne uno. Non smettono di creare dibattito le riflessioni, sempre attuali ed importanti, legate al consumo d’energia ed agli effetti negativi dell’uso di questo genere d’impianto.
Quando si parla d’installazione in un’unita’ immobiliare ubicata in condominio, tuttavia, pare necessario soffermarsi anche su alcune questioni piu’ strettamente connesse con l’edificio condominiale.
Piu’ concretamente: all’installazione del condizionatore possono seguire delle contestazioni relative alla violazione di norme dettate dal regolamento condominiale, all’alterazione del decoro architettonico dello stabile ed all’eccessiva rumorosita’ dell’impianto.
Regolamento condominiale
Quello di origine assembleare deve contenere le norme finalizzate a tutelare il decoro dell’edificio. Cio’ vuol dire che, se com’e’ prassi, il motore dell’impianto (la cosi’ detta unita’ esterna) dev’essere appoggiato sulla facciata, il regolamento puo’ disciplinare come tale allocazione puo’ essere fatta e, se del caso, vietarla.
Il regolamento contrattuale, invece, puo’ certamente vietare l’installazione del condizionatore purché sia in modo chiaro e preciso. La violazione delle norme regolamentari puo’ dare adito ad un’azione, anche giudiziaria, che l’amministratore di condominio puo’ iniziare anche d’ufficio, ai sensi dell’art. 1130, primo comma n. 2, c.c. al fine di ottenere il rispetto del regolamento.

Condizionatore in condominioultima modifica: 2010-07-13T15:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo