Farmaci biosimilari, un paziente oncologico su due non li conosce

bio.jpgI farmaci biosimilari sono già una realtà nella pratica clinica ma restano un`incognita per un malato di tumore su due. Sei pazienti su 10 non sanno dire se queste molecole, simili ma non uguali all`originale `biotech`, siano già disponibili in Italia e il 46% ignora i possibili effetti collaterali. In mancanza di informazioni certe, solo il 15% sarebbe peró disposto a cambiare il farmaco biologico che assume con una “copia” se il medico glielo proponesse e appena l`8% ritiene il minor costo un motivo valido per sostituire la propria terapia.
Sono i risultati del primo sondaggio nazionale sui pazienti promosso dalla fondazione dell`associazione italiana di oncologia medica (Aiom), in collaborazione con la società italiana di nefrologia (Sin), la federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo) e l`associazione italiana malati di cancro, parenti e amici (Aimac) condotto nel giugno 2010.

Farmaci biosimilari, un paziente oncologico su due non li conosceultima modifica: 2010-07-08T13:03:00+02:00da consumatori
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