Il momento è delicato ma la privacy è salva. E’ tutto sommato positivo il bilancio della relazione annuale del Garante sulla Privacy che offre un quadro della situazione attuale evidenziando i numerosi casi in cui l’Autorità è chiamata ad intervenire e le difficoltà in aumento.
Il campo in cui la protezione dei dati personali è più difficoltosa, secondo il rapporto, è la telefonia nonostante i passi avanti registrati nella regolazione dell’attività di profilazione della clientela e alla vendita, da parte di società specializzate, dei dati telefonici a fini di marketing. Poco soddisfacenti , invece, i risultati ottenuti con il telemarketing dove la competizione rimane “selvaggia”.
Il Presidente Francesco Pizzetti denuncia anche carenze in settori come sanità e la giustizia che a causa di problemi strutturali ed organizzativi, spesso, non riescono ad applicare le linee guida indette dall’autorità.