da Unione Nazionale Consumatori di Marco Migliaccio
Continua l’emergenza Mozzarella blu. Mentre i NAS proseguono la loro azione di intervento e vigilanza su tutto il territorio, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio rinnova l’invito alle aziende distributrici a ritirare tutte le partite disponibili di questo prodotto e ad adottare “tutti i provvedimenti cautelativi necessari alla tutela del consumatore”.
Dallo scorso 9 giugno, data del primo allarme lanciato a Trento, è stato disposto il sequestro di più di una tonnellata di mozzarelle “sospette” e sono stati comunicati i nomi di tutte le marche coinvolte nel sequestro: la Land, la Malga Paradiso, la Lovilio, le Fattorie Torresina e Monteverdi; il Ministro ha inoltre richiesto l’elenco dei prodotti inviati dallo stabilimento in Italia e dichiarato di rendere noti, appena sarà possibile, i risultati dell’attività degli ispettori inviati dalla Commissione europea.
Intanto continuano i sequestri: nelle ultime 48 ore mozzarelle avariate sono state sequestrate anche a Latina, Roma, Ostia, Bari, Sassari, Teramo e Lanciano; le operazioni inoltre si sono estese anche all’estero e hanno interessato Francia, Slovenia, Russia e Bielorussia.
Considerata la rapida estensione del fenomeno, Bruxelles ha avviato un’inchiesta e chiesto agli ispettori di recarsi presso l’azienda produttrice al fine di individuare le responsabilità. La Commissione Ue ha poi rassicurato i consumatori europei evidenziando la piena collaborazione dei Paesi coinvolti e garantendo l’efficacia e la tempestività delle operazioni di sequestro.