Il Tribunale Ue condanna l’Italia: il contributo erogato agli utenti per l’acquisto del decoder digitale terrestre è un aiuto di Stato

digitale.jpgda REA

 

Piena soddisfazione espressa dalla  REA per il pronunciamento del Tribunale dell’Unione Europea contro il contributo statale erogato agli utenti per l’acquisto del decoder digitale terrestre. Pertanto il contributo italiano concesso per l’acquisto o la locazione di decoder digitali terrestri, secondo il Tribunale UE,  costituisce un aiuto di Stato e deve essere recuperato. Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha commentato: “quella decisione fu presa dal Governo italiano in violazione della neutralità tecnologica rispetto alla tecnologia analogica terrestre e alle  piattaforme digitali satellitari.  Infatti il processo di conversione analogico/digitale dei segnali televisivi, impostato dal Governo italiano a tappe forzate, non ha portato nè ricchezza nè sviluppo al Paese ma ha fatto intascare milioni e milioni di euro alle “imprese dei decoder” direttamente o indirettamente collegate con il Gruppo Fininvest e a impoverito le famiglie costrette ad acquistare fino a tre decoder per continuare a vedere la tv. La RAI, ha proseguito Diomede,  secondo il contratto di servizio, avrebbe dovuto assicurare la copertura totale del territorio italiano con il digitale terrestre. 

Il Tribunale Ue condanna l’Italia: il contributo erogato agli utenti per l’acquisto del decoder digitale terrestre è un aiuto di Statoultima modifica: 2010-06-22T10:00:00+02:00da consumatori
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