LA NUTELLA A RISCHIO PER L’ETICHETTATURA OBBLIGATORIA DELL’UE

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di Anna De Gregorio

La Nutella, lo storico barattolo di crema gianduia più amato dagli italiani, rischia di finire al bando.  L’allarme è stato lanciato dal vicepresidente del Gruppo Ferrero ed ex ambasciatore presso le Nazioni Unite, Francesco Paolo Fulci, sul verdetto del Parlamento Europeo che  lascia all’Europa la possibilita’ di decidere se un prodotto puo’ essere pubblicizzato. Inoltre, il Parlamento Europeo ha dato un primo via libera alla normativa che regolamenta le informazioni nelle etichette. Secondo l’azienda dolciaria, si potranno pubblicizzare solo quei prodotti in cui, su 100 grammi, non vi sia un eccesso di 10 grammi di zucchero, 4 grammi di grasso e 2 milligrammi di sale.  Fulci risponde a queste prese di posizione dichiarando : “La nostra grande preoccupazione è che oggi ci potrebbero dire di non fare messaggi promozionali, ma domani  ci faranno scrivere,cosi come è accaduto per le sigarette ”Attenti e’ pericoloso, favorisce l’obesità””. Lo scopo dell’inserimento sulle etichette delle quantità di sali, zuccheri e grassi contenute nel prodotto, nonchè l’obbligo per l’Efsa (l’Agenzia alimentare europea di Parma) di verificare le rivendicazioni di eventuali benefici per la salute spesso utilizzati per pubblicizzare i prodotti , è quello di «informare i consumatori, non dire loro cosa devono mangiare ma spiegare loro cosa di fatto mangiano», ha sottolineato Dalli, commissario europeo alla salute.

LA NUTELLA A RISCHIO PER L’ETICHETTATURA OBBLIGATORIA DELL’UEultima modifica: 2010-06-21T19:00:00+02:00da consumatori
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