da L’Avvenire
Un’iniziativa in tre punti, che si tradurranno in tre emendamenti alla manovra economica in favore della famiglia: è quella elaborata ieri alla Camera da una delegazione di parlamentari dell’Udc con il Forum delle associazioni familiari. Obiettivi condivisi: la riforma dell’Isee in chiave familiare sull’esempio del modello elaborato con il ‘Quoziente Parma’ (il provvedimento inaugurato per prima dalla città emiliana che abbassa i costi delle tariffe comunali per le famiglie numerose), l’innalzamento a 5mila euro della soglia di reddito per considerare i familiari fiscalmente a carico e la reintroduzione delle deduzioni per i carichi familiari o almeno l’aumento di 200 euro nelle detrazioni per i figli a carico per le donne dipendenti statali che dovranno andare in pensione a 65 anni. Ma anche il riconoscimento del valore della maternità sotto forma di contributi figurativi per ogni figlio generato, il riconoscimento del ruolo di coesione sociale e di ammortizzatore esercitato dalla famiglia per evitare, anche in considerazione dell’attuale crisi economica, di scaricare su di essa ulteriori aggravi conseguenti alla Manovra.