Diritto di cronaca senza limitazioni: dalla Fnsi ancora un «no» al testo

intercett.jpgda L’Avvenire

Pubblichiamo integralmente il co­municato della Federazione Nazio­nale della Stampa Italiana sulle in­tercettazioni e sul diritto all’infor­mazione.

« La Conferen­za Nazionale dei Comitati e dei Fiduciari di reda­zione denuncia con for­za ed indignazione il di­segno di legge che im­pedisce ai giornalisti di dare notizie, a volte per anni, perché vieta la pubblicazione della cro­naca giudiziaria fino al­la conclusione delle indagini preli­minari.
La norma inoltre impedisce, di fat­to, alla magistratura di svolgere ef­ficaci indagini contro la crimina­lità.
I giornalisti italiani sono pronti al­la resistenza civile e non accette­ranno mai di sottostare a una legge
che limita il diritto dei cittadini ad essere informati e il loro diritto­dovere di informarli.
I cittadini sappiano comunque fin d’ora che i giornalisti faranno ogni sforzo affinché loro possano conti­nuare a conoscere tut­te le notizie.
Così come hanno fatto i direttori dei quotidia­ni italiani e il mondo delle associazioni, i co­mitati e i fiduciari di re­dazione danno pieno sostegno alla Federa­zione Nazionale della Stampa Italiana e assi­curano l’adesione a tutte le forme di lotta che la Fnsi promuoverà, nessuna esclusa, compresi lo sciopero e una mani­festazione aperta alla società civile. La libera informazione è la più pu­ra espressione della democrazia, nessuno pensi di poterla bloccare con una legge che impone il silen­zio
di
Stato».

Diritto di cronaca senza limitazioni: dalla Fnsi ancora un «no» al testoultima modifica: 2010-06-11T15:00:00+02:00da consumatori
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